Composizione del Terreno: Terreno franco limoso privo di scheletro esposti prevalentemente nord/sud, sulle colline del Valdarno di Sopra a un’altezza media 295 m s.l.m.
Vigneto: Forma di allevamento a cordone speronato basso con 5000 viti per ettaro.
Qualità della vite: Malvasia Bianca Lunga, nota anche come Malvasia del Chianti e nel 1500 come Malvasia Bianca di Montegonzi. Il portainnesto è SO4. Si producono sessanta ettolitri a ettaro.
Periodo di Vendemmia: La vendemmia è manuale ed è effettuata generalmente a metà settembre. La raccolta è fatta alle prime ore del mattino, operazione che permette di preservare i profumi dell’uva.
Vinificazione: Durante la raccolta l’uva è selezionata accuratamente. Dopo la deraspatura si esegue la vinificazione in bianco con fermentazione in acciaio a temperatura controllata. La fermentazione malolattica è effettuata anch’essa in tini di acciaio. Il vino è imbottigliato nel mese di aprile o maggio.
Note: La Malvasia Bianca Lunga del Chianti è un vitigno autoctono e si differenzia dalle altre malvasie in quanto non è aromatica. Ha grappoli molto lunghi ed è matura solo quando prende il suo inconfondibile colore giallo dorato. I grappoli più spargoli sono utilizzati per la produzione del Vin Santo.
Alcool: 12,5/13,5 %
Note di Degustazione: Questo vino, indipendentemente dall’annata, è fresco e profuma di biancospino e ginestra con sentori d’idrocarburo, di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, dal sapore di frutta a polpa bianca con un leggero retrogusto di mandorla e di pietra focaia, quest’ultima tipica nota caratteristica del territorio del Valdarno di Sopra. Temperatura di servizio: 12,5-13,5° C